POLIZIA

Fuggono a un controllo in via Aleotti, si schiantano con l'auto e scappano a piedi ma vengono bloccati: due stranieri in manette

Alla vista della volante non si sono fermati e anzi hanno pestato sul gas. E hanno cercato di fuggire. Un controllo della polizia si è trasformato in inseguimento ieri sera in via Aleotti intorno alle 22.

Due uomini stranieri sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale dopo che con l’auto hanno cercato di scappare finendo però contro il marciapiede. Hanno quindi iniziato a correre ma sono alla fine stati placcati e ammanettati. Per uno di loro anche una denuncia per porto di oggetti atti ad offendere.

I fatti

 Nella serata di ieri, un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio, transitando in via Aleotti, nota un’auto che provenendo da Largo Otto Marzo, imbocca  la stessa via Aleotti nel senso contrario di marcia rispetto alla pattuglia della polizia.

Il conducente dell’auto, un 44enne di origine macedone, alla vista della Volante, accelera immediatamente la propria marcia per eludere il controllo di polizia. In tale circostanza, i poliziotti invertono allo stesso modo la propria marcia, ingaggiando un inseguimento intimando al conducente l’alt mediante l’utilizzo dei segnali visivi ed acustici. Poco dopo, il conducente perde il controllo dell’auto e si schianta violentemente contro un marciapiede di via Aleotti. In tale frangente, sia il conducente che il passeggero escono dal veicolo dandosi alla fuga a piedi.

Uno dei due agenti insegue il conducente riuscendo a bloccarlo poco dopo in via Malvisi, mentre l’altro agente provvede a fermare immediatamente il passeggero prima che si allontanasse dal veicolo.

 Visto lo stato di agitazione dei due fermati, arriva una seconda Volante, e personale sanitario. In tale frangente, il conducente del veicolo si da' nuovamente alla fuga in direzione del parco 8 Ottobre 2001. Uno dei due agenti di polizia lo insegue fino a raggiungerlo all’interno del parco, nei pressi di una siepe ove lo stesso aveva tentato di nascondersi sdraiandosi a terra. Nel tentativo di bloccarlo, ne nasce una colluttazione e il poliziotto viene colpito dall’uomo con dei calci alla gamba destra al fine di darsi nuovamente alla fuga. L’uomo viene bloccato dall’agente e riportato vicino alla vettura di servizio.

Durante le suddette fasi concitate, a sua volta l’altro soggetto spintona anche l’altro agente sempre al fine di divincolarsi; difatti ne nasce anche qui una colluttazione con quest’ultimo e il poliziotto viene spinto e fatto cadere a terra. Con non poca difficoltà l’operatore riesce successivamente a bloccare l’uomo.

All’interno dell’auto, è stato rivenuto un coltello con un manico in legno e lama di lunghezza pari a 10 cm con rispettivo fodero, un paio di forbici a punta con manico di colore nero, due chiavi a cricchetto: il tutto è stato regolarmente sequestrato.

 Inoltre, sul tappetino lato conducente, viene rinvenuto un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente di tipo hashish con peso di circa 4.70 gr.

 

L’auto condotta dal 44enne era priva copertura assicurativa con revisione scaduta  e il conducente risultava avere la patente di guida scaduta.

 

Pertanto la Polizia Locale intervenuta per i rilievi del sinistro unitamente alla Volante ha elevato a carico del conducente le relative sanzioni al codice della strada, oltre a porre sotto sequestro amministrativo il veicolo in questione ed a ritirare all’uomo la patente di guida.

 

Da preliminari accertamenti, è emerso inoltre che lo stesso risultava positivo all’uso di cannabinoidi e sotto effetto di sostanze alcooliche.

 

Entrambi i soggetti, pluripregiudicati, venivano accompagnati in Questura, ai fini di una completa identificazione e venivano posti in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e messi a disposizione dell’A.G..

Uno dei due veniva altresì denunciato per il reato di porto d’armi o oggetti atti ad offendere.