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LETTERA AL DIRETTORE

Ultima Generazione: qual è il significato?

di Franco Tegoni

26 Maggio 2023, 09:43

Egregio direttore,
ho dedicato in po’ di tempo a cercare di capire il vero motivo per cui i ragazzi e le ragazze di Ultima Generazione imbrattano preziosi monumenti, opere d’arte, palazzi delle Istituzioni e, come ultima trovatina, imbrattano di fango anche e soprattutto se stesse. Sono andato a rileggere alcune righe scritte in un piccolo libro che raccoglie sue conferenze tenute tra il 1947 e il 1949 dal teologo Romano Guardini.

Partendo dalla constatazione che l’umanità sia già entrata in una fase in cui può affrontare i pericoli del futuro essendosi appropriata di «una componente di ogni azione umana, anche la più spirituale, e precisamente della potenza... L’uomo è libero e può usare il suo potere a suo piacimento». Ma si chiede: «Cosa garantisce il retto uso? Proprio qui sta la possibilità di un uso cattivo, nel senso di malvagità e di distruzione. Nulla può garantire che la libertà prenda la decisione giusta».

Sono trascorsi tre quarti di secolo e ci troviamo a fare i conti con problemi giganteschi che sembrano sopraffarci. Di fronte ai ritmi propri dell’ambiente non ci siamo predisposti a difenderci dalle catastrofi, anzi sembra che noi umani abbiamo fatto di tutto per usare del nostro potere per renderci sempre più indifesi da esse. Questo accade anche nella parte del mondo che giudichiamo essere in condizioni di mai sperimentato grado di libertà di agire. I nostri comportamenti non sono particolarmente diversi di quelli dell’altra parte del mondo con gradi di libertà grandemente inferiori ai nostri se non addirittura negati. Continua ancora Guardini: «Il pericolo costituzionale che sta nella libertà ha preso carattere d’urgenza. La scienza e la tecnica hanno reso le energie della natura e quelle dell’uomo disponibili ad un tale grado che possono avvenire distruzioni di proporzioni imprevedibili, acute o croniche. Da ore in avanti e per sempre l’uomo vivrà ai margini di un pericolo che minaccia tutta la sua esistenza e continuamente cresce. Ne abbiamo avuto il primo mostruoso esempio nel passato ventennio».

75 anni fa non avevamo la televisione né i telefonini. Appena usciti da una guerra mondiale con decine di milioni di morti e con immani distruzioni, abbiamo continuato ad avviare guerre da subito. L’unica tregua significativa per dimensioni l’abbiamo vissuta per oltre 70 anni nell’Europa occidentale ed oggi siamo immersi di nuovo in una guerra che ci coinvolge, insieme alle tante guerre che insanguinano il mondo. E questo avviene in un crescendo di fenomeni climatici ed atmosferici sempre più frequenti e devastanti. Torno alla ricerca per capire il vero motivo delle azioni di quelli di Ultima Generazione. Diciamolo francamente molto fastidiose, ma non delittuose in senso stretto, e a me sembrano condotte con grande ipocrisia contro la generazione che li precede. Non sono in grado di trovare le vere ragioni umane, sociali o politiche con azioni classificabili, secondo un mio metro di giudizio, di imitazione rivoluzionaria propria di una cultura piccolo borghese. Credo che riescano bene per infastidire, ma non per far crescere una cultura di uso giusto del potere che sta nelle nostre menti e nelle nostre mani.

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