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Lutto

Addio a Manuela Bortolini, la poliziotta amata da tutti. A dicembre sarebbe andata in pensione

Addio a Manuela Bortolini, la poliziotta amata da tutti. A dicembre sarebbe andata in pensione

di Mara Varoli

27 Aprile 2025, 03:01

Amava tanto il suo lavoro e in servizio era impeccabile. Manuela Bortolini, assistente capo coordinatore della polizia di Stato, è morta a 59 anni. E il prossimo dicembre sarebbe dovuta andare in pensione.

Una poliziotta molto stimata, che fin da piccola ha avuto il sogno della divisa, per il bene della comunità. Nata a Zocca in provincia di Modena il 9 novembre del 1965, già giovanissima ha fatto domanda per entrare in polizia: la scuola a Bolzano e poi il concorso, superato al primo tentativo. Una donna determinata e di principi, sensibile ai consigli dei colleghi più esperti. Prima destinazione la questura di Milano, poi Modena e infine Parma. Aveva fatto richiesta di trasferimento, perché nella nostra provincia, precisamente a Colorno, si stava delineando il suo futuro di compagna inseparabile di Fabio e di madre di Alice.

In questura ha ricoperto diversi ruoli: prima al Veca, centro di raccolta regionali e interregionali, poi alla Digos e infine all'Ufficio immigrazione.

«Una persona che amava molto la vita e il lavoro - confessa il questore di Parma Maurizio Di Domenico - e fino a quando ha potuto, nonostante la malattia, è venuta in ufficio. Manuela Bortolini era una persona molto seria e sempre presente».

Benvoluta da tutti i colleghi con cui ha condiviso la professione durante il suo cammino, Manuela Bortolini oltre alla capacità del lavoro di squadra, aveva un grande dono, quello di uno spirito allegro, sempre pronta allo scherzo, all'altezza di un'atmosfera conviviale. Così i colleghi della questura di Parma: «Manuela era una persona buona. Molto disponibile e soprattutto altruista».

Poche parole, perché la sua scomparsa lascia un profondo dolore e tanti ricordi, anche nel servizio pubblico e di vigilanza. Manuela Bortolini era molto rigorosa, per cui il suo contributo era sempre fondamentale. Brava e bella. Una mamma e una poliziotta che purtroppo nove mesi fa si è ammalata, ma lei non si è mai persa d'animo e ha continuato a combattere per la vita del prossimo, consapevole che il suo mestiere è sempre più indispensabile nella società attuale.

Soprattutto ha combattuto per la sua adorata famiglia: la figlia Alice, che oggi ha 26 anni, e il compagno Fabio, conosciuto in divisa alla questura di Modena ma ora titolare di un'azienda di finiture d'interni. E nel silenzio si rincorrono tante immagini: di una donna forte e amata proprio perché sapeva esserci, in ogni luogo e per tutti. Una donna coraggiosa e di cuore. Tant'è che le piaceva tanto tornare alla sua Zocca, in quel borgo dove finisce la strada, a Montequestiolo: qui, vive la famiglia d'origine e gli amici con cui è cresciuta. E qui, in particolare, la mancanza del suo sorriso si farà sentire.

Manuela Bortolini se ne è andata troppo presto, ma il suo esempio di donna, madre e agente di polizia, rimarrà per sempre: non solo in chi ha avuto la fortuna di conoscerla, ma anche per coloro che nell'azione tengono alto il senso civico e quei valori che fanno crescere la società sulla strada giusta.

I funerali si svolgeranno domani alle ore 11 nella Chiesa di Rosola di Zocca (Modena) e si proseguirà per il Tempio Crematorio di Valera. Le ceneri riposeranno nel cimitero di Rosola di Zocca. E’ possibile dare un ultimo saluto a Manuela nel giorno del funerale alle ore 14, nella Sala del Commiato del Tempo di Valera.

Mara Varoli

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