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Bilancio consuntivo, via libera tra le polemiche: il consigliere Gandolfi si astiene

Bilancio consuntivo, via libera tra le polemiche: il consigliere Gandolfi si astiene

26 Aprile 2025, 03:01

Consiglio comunale: il bilancio consuntivo 2024 è stato approvato con i soli voti della maggioranza, ma non di tutta. Il consigliere del Popolo della Famiglia-Forza Italia si è infatti astenuto, mentre l’opposizione (presenti i consiglieri di Alternativa democratica e SiAmo Salso) ha votato contro.

L’assessore al Bilancio Stefania Spocci ha illustrato i numeri del documento finanziario, sottolineando, tra le altre cose, che l’avanzo libero ammonta a circa 2 milioni e 212 mila euro, in linea con gli ultimi anni. Ha spiegato come questo avanzo sia il risultato di una buona politica di riscossione e delle economie realizzate nei capitoli di spesa degli uffici. L’avanzo sarà poi utilizzato nel corso dell’anno per investimenti, spese correnti e per garantire l’equilibrio di bilancio.

Dai banchi dell’opposizione, il consigliere di Alternativa democratica Enrica Porta ha ricordato come più di una volta «il nostro gruppo si è trovato d’accordo sulle scelte di questa amministrazione, ma altre volte no. D’accordo sulla costruzione della nuova mensa alla scuola d’Annunzio e sull’ampliamento, ma non sull’asilo nido nuovo, sul rinnovo ad AbiTabiano e sull’approvazione del Pug. D’accordo sugli sforzi anche se piccoli su Tabiano, ma non sull’eliminazione del centro sportivo Bertanella né sull’eliminazione dell’area spettacoli».

Ha poi ricordato come sia stato stipulato un mutuo sulle strade, ma poi non è stato realizzato nulla. «Credo che avere un avanzo alto non significhi necessariamente amministrare bene. Quando si destinano risorse a determinati capitoli, dovrebbe esserci un progetto e il fatto che ci siano economie non è sempre positivo. Ad esempio, nel turismo ci sono 130mila euro non spesi: se si ritiene che sia un settore strategico per la città, non si possono allocare risorse e poi non utilizzarle».

Anche il collega di gruppo, Marco Trevisan, ha chiesto spiegazioni «sui 280mila euro di avanzo sul capitolo Tari, che si sarebbe potuto utilizzare per ridurre le tariffe. Visti i risparmi poi, mi sarei aspettato interventi sulle strade, come asfaltature e segnaletica orizzontale, che ormai non si vede più rappresentando un problema serio in termini di sicurezza». Polemico Michele Gandolfi, consigliere di maggioranza, che ha espresso il suo dissenso verso gli ultimi mesi di governo della giunta attraverso un’astensione. Ha sottolineato come sia emerso «un evidente appiattimento dell’azione amministrativa e una mancanza di visione strategica per la città». Secondo Gandolfi, i fondi accantonati per parcheggi e viabilità «sono insufficienti per un vero ripensamento. Il grande piano parcheggi annunciato dal sindaco si tradurrà nella trasformazione di alcuni posti auto da riga bianca a blu», definendolo un bluff piuttosto che un piano. «Il tema è: siamo veramente pronti alla partenza di Qc Terme?» evidenziando poi come molte persone «abbiano segnalato un centro città più sciupato rispetto a due anni fa».

A.S.

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