POLEMICA
A volte anche un «Grazie» può essere divisivo. Dipende dalle premesse, che rischiano di essere bollate come politiche, soprattutto quando si parla di un tema delicato come la sicurezza.
È quanto accaduto ieri pomeriggio durante la seduta online della commissione «Scuola, giovani, sicurezza e partecipazione», guidata da Saba Giovannacci.
Per l'occasione è stato illustrato e discusso l'ordine del giorno dei consiglieri Priamo Bocchi e Giuseppe Tramuta (Fratelli d'Italia) a sostegno delle forze dell'ordine. Nel documento - al termine di una lunga premessa, in cui si parla anche delle aggressioni subite dalle forze dell'ordine - si impegna il consiglio comunale a rivolgere un ringraziamento alle forze dell'ordine, alle forze armate e alla polizia locale per l'impegno profuso per la sicurezza e si chiede di inviare l'odg sottoscritto ai rispettivi comandi a livello regionale.
Federica Carpi (Pd) non ha nascosto «qualche perplessità». «Non capisco la necessità di scrivere un odg in cui si citano casi accaduti al di fuori della nostra città - ha osservato -, la solidarietà e il sostegno alle forze dell'ordine è implicita, è qualcosa di scontato, che viene espressa in tante situazioni». «Talmente scontata - ha replicato Bocchi - che l'assemblea regionale si è divisa su questo tema». «Non c'è nulla di scontato - ha aggiunto Tramuta - perché ci sono state critiche pesanti da una certa parte politica».
Victoria Oluboyo (Pd) pur ricordando «l'importanza fondamentale delle forze dell'ordine» ha sottolineato come l'odg «sembra pensato per attaccare una certa parte politica». «È giusto il diritto di manifestare ed è fondamentale il lavoro delle forze dell'ordine - ha osservato - cerchiamo una linea comune perché questo documento penso sia divisivo».
Sulla stessa linea Marco Boschini (la Sinistra coraggiosa). «Condivido quanto dichiarato da Carpi e Oluboyo - ha esordito - il modo migliore per esprimere vicinanza alle forze dell'ordine è fare in modo che possano godere delle giuste dotazioni e risorse per svolgere al meglio il proprio servizio». «Così come va condannata qualunque violenza - ha precisato - va detto anche che le violenze a volte sono arrivate anche dalle forze dell'ordine».
Di tutt'altro avviso Virginia Chiastra (Vignali sindaco): «Ringrazio i consiglieri per questo odg - ha detto - per me ringraziare e supportare le forze dell'ordine non è mai scontato». «Non ci trovo nulla di ideologico - ha dichiarato Maria Federica Ubaldi (Civiltà Parmigiana) - l'unico modo per non rendere diviso un odg di questo tipo è votarlo». Laura Cavandoli (Lega) ha infine auspicato - parlando di «odg condivisibile e non scontato» - che «accolga la totalità dei consensi. Invito a rileggerlo meglio in vista del prossimo consiglio».
Durante la seconda parte della commissione Daria Jacopozzi, assessora alla Partecipazione, ha illustrato i primi passi mossi dai Laboratori di Partecipazione (la realtà che ha sostituito i Ccv) e il ruolo giocato dalla piattaforma «Parma partecipa».
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