Ancora furti a Salso, due "colpi" nello stesso bar: prima rubano i soldi, poi il gin

Ennesimo colpo, anzi per meglio dire doppio colpo, è stato consumato ai danni delle attività salsesi: a farne le spese è stata questa volta la caffetteria «A casa di Emilia», in via Parma, che nelle notti scorse (ma la notizia è trapelata solo ieri, ndr) è stata presa di mira in due diverse occasioni. Nel primo caso i malviventi hanno forzato la serratura di una porta ubicata sul retro del locale e, dopo essere entrati, hanno rubato il fondo cassa, circa 300 euro, prima di allontanarsi indisturbati.

Alcune notti dopo, evidentemente non soddisfatti del primo furto, i malviventi hanno ripercorso la stessa strada, forzando nuovamente la medesima porta e, non trovando nulla nel fondo cassa, hanno pensato bene di «berci sopra» rubando una bottiglia di gin, ritrovata a poche decine di metri di distanza, prima di allontanarsi anche questa volta indisturbati.

In entrambi i casi i ladri hanno agito senza dare nell’occhio dato che la porta dalla quale sono entrati è sul retro dell'esercizio e dunque nascosta alla vista dei passanti: ad agevolare il lavoro dei malviventi anche l’ora notturna e lo scarso traffico di via Parma, tenuto conto che il bar si trova un po’ all’interno rispetto alla carreggiata stradale.

Non si ferma dunque la raffica di furti consumati e tentati in città: nella notte tra sabato e domenica scorsi due tentativi di furto erano stati compiuti ai danni del panificio Giacomazzi e del bar della Stazione: nel primo caso era stata spaccata con un sasso una delle vetrate del locale, nel secondo i soliti ignoti avevano cercato di forzare una porta ubicata sul retro. In questi casi gli autori degli atti sono stati immortalati dalle immagini delle videocamere di sorveglianza ed i carabinieri sarebbero già sulle loro tracce.

Così come i militari di via D’Acquisto sono impegnati nelle indagini, che sarebbero arrivate ormai all’individuazione degli autori, sul doppio furto avvenuto un paio di settimane fa ai danni della pasticceria 900 e della filiale della Crédit Agricole. Questi episodi hanno creato preoccupazione in città spingendo alcuni commercianti a chiedere un’assemblea pubblica sulla sicurezza. Il consigliere di maggioranza Matteo Marosi, eletto nelle file di Fratelli d’Italia dalle quali è uscito fondando il gruppo «Obiettivo Salsomaggiore e Tabiano», chiede all’amministrazione la convocazione di un consiglio comunale straordinario e monotematico sulla sicurezza.